Il monitoraggio

Con un periodo di monitoraggio si potrebbero raccogliere dati chiari su: percorso del prodotto, destinazione d’uso, strategia per lo smaltimento, riciclo e/o recupero. Tra le tecnologie a supporto delle operazioni di tracciamento abbiamo: RFID; QR-CODE; codici a barre evoluti che generano una copia digitale del prodotto e sfruttano la blockchain per il registro dei dati. L’RFID consigliato per brevi periodi, monitora vari aspetti, raccogliendo dati ed immagazzinandoli. Il QR-Code, presenta informazioni, leggibili tramite la scansione del codice.

Dati concreti

Le analisi LCA (Ciclo di vita del Prodotto), servono a stabilire l’andamento dei flussi, per uno o più prodotti, valutando input ed output ed identificando i diversi stadi nei quali intervenire. Alcune tra le altre certificazioni importanti per garantire trasparenza e ottenere informazioni confrontabili sono: la Carbon Footprint di prodotto, per dimostrare l’impegno nella riduzione delle emissioni di gas serra; la EPD Environmental Product Declaration, per comunicare in maniera credibile informazioni comparabili sul ciclo di vita del prodotto (alla base LCA); la PEF Product Environmental Footprint, è una metodologia dell’UE per calcolare l’impatto ambientale generale dei prodotti; infine l’Ecolabel UE un marchio che identifica prodotti/servizi caratterizzati da un ridotto impatto ambientale per l’intero ciclo di vita, mantenendo elevati standard prestazionali.